Presa

Presa, frazione del comune di Piedimonte Etneo, a 583 m s.l.m.
è un grazioso borgo che custodisce tanta storia ma anche tanta pace tra i suoi vicoli e i suoi monumenti di antica origine, dovuto anche alla presenza del vicino santuario di Vena a cui si deve il nome originario del paese, San Basilio, dalla presenza dei monaci basiliani che in queste zone hanno fondato diversi monasteri.
Dopo la fondazione di Piedimonte, le abbondanti sorgenti d'acqua richiamarono molti a stanziarsi in questo luogo, facendo nascere un piccolo paese, la cui economia si basava sull'agricoltura.
Luoghi principali
Chiesa di Maria SS.ma delle Grazie
Nel 1842, con l'interesse del sacerdote Filippo Raciti, si iniziò a costruire una chiesa rurale, edificata nello stesso luogo dove oggi sorge la chiesa attuale, esattamente dove vi è l'abside.
La parrocchia è dedicata alla Madonna delle grazie, che si festeggia la seconda domenica di agosto con la processione, ma durante tutto il mese si arricchisce di eventi e spettacoli che animano le serate.
Il borgo sempre più abitato rese insufficiente le dimensioni della piccola chiesetta, portando all’ampliamento con la costruzione delle due navate laterali nel 1873. L’11 luglio 1873, il primo vescovo della appena istituita diocesi di Acireale, mons. Gerlando Maria Genuardi, dichiara la chiesa di Presa “sacramentale”.
La chiesa è realizzata in stile neo-classico, decorato da cornici e stucchi indorati. Negli altari laterali vari dipinti di recente fattura e le nicchie con le statue di San Giuseppe(compatrono di Presa) e San Sebastiano.
Il prospetto attuale fu completato nel 1913 con la costruzione del campanile e l’aggiunta dell'orologio e di due campane.
La chiesa fu elevata parrocchia nel 1922, distaccandosi da Piedimonte.
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Curiosità
In una lettera del 3 aprile 1843 mandata dall’Arcivescovo di Messina, che autorizzava la continuazione dei lavori della costruzione della chiesa, si legge “contrada Presa”, uno tra i primi atti ufficiali a riportare quello che ad oggi è il nome del paese.
Calvario
La chiesa del Calvario, costruita nel 1931 su volere e con lo sforzo degli abitanti di Presa superiore è un piccolo tempio ad unica navata dalle modeste dimensioni; frequentata nel periodo pasquale per le celebrazioni della passione del Signore e per la festa della Madonna del Carmelo il 16 luglio.
Al momento è inagibile e quindi non utilizzata per le funzioni religiose, resta comunque un punto di riferimento per chi passa per la strada.

L'Acquedotto Cruyllas
Importante monumento di cui ormai poche tracce sono presenti, è l'acquedotto voluto da Ignazio Sebastiano Gravina Cruyllas, fondatore del paese di Piedimonte, per convogliare le abbondanti sorgenti d'acqua presenti nella zona di Presa, allora chiamata San Basilio, per portarle in paese.
Con un sistema ad archi e tubature di terracotta, l'acqua scendeva costeggiando in parte la trazzera che collegava i due centri urbani.
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I Belvedere
Data la sua posizione rialzata, Presa è ricca di piazzette la cui vista si espande
dalla Calabria ai Peloritani, fino ad Augusta.
Piazza Aldo Moro, Piazza Giovanni XXIII, la piazzetta di via Ragonesi e Presa
Superiore sono i luoghi principali da cui poter godere della splendida vista,
che alleggerisce il cuore dai tanti pensieri che lo affaticano.
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Presa superiore
[in aggiornamento]
Trazzera Piedimonte-Presa
la trazzera anticamente collegava il centro di Piedimonte alle periferiche frazioni di Presa e Vena, ancor oggi visibile e percorribile nonostante sia in uno stato di abbandono.
Altarino della Madonna del Carmelo in piazza Aldo Moro
Dal XIX secolo, tale altarino che custodisce un pregevole affresco raffigurante la Madonna del Carmelo
Tra Acqua e Fuoco - Murales
Particolare è il murales dello streetart Salvo Ligama